POINT of CARE

Point of Care Testing (Poct)

un passo verso il futuro

Life Clinic Biomedica Group promuove il progetto riorganizzativo per l’effettuazione di esamiurgenti nel luogo di cura.

L’esecuzione degli esami ematochimici richiesti come urgenti, in determinate fasce orarie, è effettuato al di fuori del Laboratorio Analisi  usando analizzatori appositamentestudiati con tempi di risposta abbreviati, mantenendo adeguata qualità di analisi, per decisioni cliniche e terapeutiche più rapide.

Definizione

Per Point of Care Testing (POCT), si intende il test eseguito vicino o al punto di cura del paziente, con il presupposto che il risultato sarà disponibile immediatamente o in un lasso di tempo molto breve, al fine di permettere ai clinici una diagnosi immediata e/o una immediata decisione terapeutica.

Il Point-of Care Testing è per definizione “eseguito al di fuori del laboratorio clinico”.

Premessa

Negli ultimi anni un profondo cambiamento sta interessando il modo in cui l’assistenza sanitaria viene erogata; tale cambiamento è determinato da un approccio alla cura sempre più orientata al Paziente, da una maggiore enfasi sulle cure primarie, da un sempre più rapido ed efficiente triage del paziente nel sistema, da una riduzione della concezione dell’ospedale come unico centro di cura, da una riduzione della tempo di degenza nei reparti ospedalieri e dal consolidamento e riorganizzazione della rete dei servizi territoriali.

I Servizi di Medicina di Laboratorio, che hanno un ruolo chiave nel processo decisionale medico (il 65-75% delle diagnosi è formulata sulla base dei test di laboratori) non sono immuni dai processi di cambiamento che interessano il modo in cui l’assistenza sanitaria è erogata. Questo aspetto, unitamente alle necessità di riequilibrio economico, porta i laboratori ad avviare processi di riorganizzazione che passano attraverso il consolidamento e la decentralizzazione.

Una moderna Medicina di  Laboratorio, per rispondere ai cambiamenti e rendere più efficace il proprio servizio, avrà bisogno di utilizzare ogni tipo di tecnologia disponibile; collegando in rete non solo i diversi servizi di laboratorio, ma anche  i POCT con i laboratori,  si potrà realizzare un network in grado di meglio rispondere ai bisogni assistenziali e alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche. In questa ottica la connettività tra POCT e LIS/HIS è fondamentale.

Il servizio supporta il flusso di lavoro relativi ad alcuni test diagnostici in vitro, definiti urgenti, eseguiti sul punto di cura o sul letto del paziente da Lab–On Demand POCT, questo servizio è controllato e supervisionato dalla struttura centrale. This supervision includes clinical validation of POC results, Quality Control (QC) surveillance, point of care devices surveillance, reagent delivery, and education on good testing practices delivered to the ward staff.

Questo controllo include validazione clinica dei risultati POC, Quality Control (QC) di sorveglianza, punto di assistenza dispositivi di sorveglianza, la consegna dei referti differita su piattaforma web con accesso dedicato alla direzione sanitaria della struttura o del medico di famiglia.


The point of care testing devices operated by physicians and nurses are connected to and controlled by a central Point Of Care Data Manager.I dispositivi sono costantemente sottoposti a controlli dal SGQinterno della struttura centrale.

The main characteristics of point of care testing are:Le principali caratteristiche del servizioLab–On Demand POCT sono:

The main value proposition of this profile is the securization of the workflow by a real-time patient identity checking and the consolidation of point of care orders and their observations in the enterprise-wide repository for orders and observations.In differita verrà posizionato sulla nostra piattaforma web il referto che dovrà essere stampato ed inserito nella cartella clinica del paziente.

La proposta di valore principale di questo servizio è la tempestività di risposta dei risultati.

Ambiti applicativi

 Il POCT rappresenta un aspetto organizzativo della attuale Medicina di Laboratorio, che deve essere considerato integrativo e non sostitutivo, ed in ogni caso da attivare solo e se l’attività del Laboratorio non sia in alcun modo possibile o tempestiva in rapporto alla condizione clinica.

Tipologia dei dispositivi analitici

La maggior parte dei dispositivi analitici che sono utilizzati per POCT soddisfano la definizione di un dispositivo diagnostico in vitro (IVD) e come tali sono regolati dalla direttiva europea (IVDD 98/79/EC). I sistemi per le analisi decentrate possono essere classificati come:

  1. analizzatori piccoli, di solito palmari, anche se di dimensioni variabili
  2. analizzatori da banco, più grandi, comprendono sistemi progettati per l'impiego in cliniche o in piccoli laboratori satelliti

Le strisce reattive manuali  usa e getta, con controllo visivo dell’operatore, non possono essere considerate POCT e il loro uso non può essere previsto nell’attività assistenziale: la inadeguata performance analitica e  l’impossibilità di una qualunque forma di tracciabilità dei processi, incrementano in maniera esponenziale il rischio di errori medici.

Finalità e rischi-costi/benefici

Il POCT deve consentire benefici, in termini di outcome, sia per il paziente che per le strutture sanitarie: la sua diffusione nella pratica medica deve essere considerata con attenzione al fine di garantire che sia utilizzato in modo sicuro, efficace, economico. Poiché il paziente è al centro di ogni intervento sanitario, il target per il POCT è realizzare il massimo beneficio, con il minimo rischio e a un ragionevole costo. Le sue finalità sono pertanto quelle di migliorare la qualità dell’assistenza e ottimizzare i percorsi di diagnosi e cura del Paziente consentendo una più tempestiva decisione medica.
Quando sovrautilizzato o non correttamente eseguito, il POCT rappresenta un rischio per il paziente: il rischio di errore nella fase pre-analitica, analitica e post-analitica è infatti significativamente superiore rispetto a quello dei laboratori istituzionali. Poiché i risultati dei test eseguiti al POCT condizionano le decisioni cliniche e fanno parte della storia sanitaria del Paziente, la qualità analitica dei test deve essere la stessa di quella del laboratorio clinico e devono essere messi in atto tutti gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio di errore nella fase pre e post-analitica. Questi principi valgono anche nei casi di POCT per il self-testing eseguiti in casa o presso le farmacie, dal Paziente diabetico o in terapia anticoagulante. Inoltre, poiché il costo per test del POCT generalmente eccede quello del laboratorio clinico, l’inappropriatezza del suo utilizzo determina un incremento della spesa sanitaria. I maggiori costi del POCT possono tuttavia essere compensati da un uso più efficiente delle risorse in altre aree di assistenza.

Al fine di valutare in maniera efficace il rapporto costi-benefici, ogni situazione clinica deve essere valutata nella unicità della propria circostanza.

Le aspettative del Cittadino/Paziente devono peraltro essere sempre considerate.

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