PREVENZIONE SISMICA
Prevenzione sismica nelle scuole
E’ noto a tutti che la prevenzione in materia di sicurezza costituisce una tra le molteplici esigenze imprescindibili della società moderna. In tale direzione, negli ultimi anni in Italia e nei paesi esteri si è assistito ad una continua evoluzione della legislazione in materia, che ha registrato il costante affinamento della normativa nei diversi settori incentivando la prevenzione e l’introduzione di nuovi presìdi e sistemi di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.
Tuttavia e paradossalmente, esistono settori nei quali la prevenzione, sebbene fortemente richiamata ormai da moltissimi anni dalle massime autorità di Protezione Civile soprattutto nelle scuole, non ha ancora raggiunto livelli tali da assicurare alla collettività in generale ed a quella scolastica in particolare, la giusta sicurezza preventiva e dove, purtroppo, si continua ad assistere inermi a fenomeni dai tragici risvolti che, per le modalità con cui si manifestano lasciano sgomenti ed increduli.
In sintesi pertanto, tralasciando di descrivere le complesse modalità con cui ha origine un sisma, riveste fondamentale importanza sapere che esso è imprevedibile e che le azioni preventive da predisporre, in Perfetto accordo alle già note procedure da adottare per mitigarne gli effetti, potranno essere svolte esclusivamente nell’imprevedibile sua manifestazione al suolo. In tale direzione assume una rilevante importanza, al fine di guadagnare secondi preziosi, valutare istantaneamente l’eventuale pericolosa energia sussultoria, prodotta in zona epicentrale dall’arrivo in superfice delle onde P che, molto spesso, non essendo rilevate dagli organi sensoriali umani ritardano in modo significativo l’adozione delle contromisure preventive nel caso di una evoluzione sismica che si potrebbe caratterizzare nell’indeterminabile periodo successivo con reale grado di pericolosità. A tali specifiche esigenze, sino ad oggi rimaste del tutto insoddisfatte, risponde il Sensore Sismico a Soglia Differenziata Bavari in tutte le sue differenti quanto opportune modalità funzionali in riferimento ai differenti siti all’interno dei quali esso potrà essere installato e la cui azione preventiva nei confronti del rischio sismico trova grande rilevanza ai fini preventivi proprio in quell’intervallo di tempo che intercorre tra l’arrivo in superfice delle onde primarie e le conseguenti onde secondarie traslate nel tempo in funzione dell’esatta distanza ipocentrale.
In funzione di quanto sopra scritto, i sistemi sensori sismici Bavari installati all’interno dei siti scolastici di ogni ordine e grado e in edifici sensibili ad essi equivalenti, sapranno interagire istantaneamente con le micro accelerazioni strutturali, prodotte da un sisma, sin dalle sue primissime fasi iniziali che, come detto potrebbero non essere percepite dagli organi sensoriali umani, valutare la reale energia di spinta verticale prodotta al suolo dalle onde P e, solo nel caso di una reale pericolosità evolutiva resa manifesta da una consistente quanto sfuggente deformazione dell’assetto orizzontale del suolo in zona epicentrale, ancor prima che la struttura possa essere sottoposta a criticità strutturale e predisporre automaticamente l’attivazione di opportuni comandi sonori per l’attuazione delle già note procedure Preventive.Infatti, è appena il caso di ricordare che la massima energia prodotta successivamente dalle onde S è strettamente correlata alla massima energia contenuta ed irradiata in anticipo dalle onde P. Inoltre, tali sistemi, connessi in rete ad opportuni centri di acquisizione dati comunali,provinciali, regionali, nazionale o privati, saranno estremamente utili per la creazione di mappe di vulnerabilità dei centri urbani all’interno dei quali saranno residenti gli edifici monitorati e concorreranno al miglioramento della Prevenzione di stampo previsionaleoltre prestarsi ad una serie di molteplici altre applicazioni di elevata rilevanza Socio-Economica che nella presente premessa evitiamo di descrivere.